VIDEO-PERFORMANCE + TALK – venerdì 10 gennaio 2020, ore 18.30
Di Samanta Cinquini e Luca Nava
In occasione del secondo e ultimo accadimento legato a È il momento di una coppia di forze (15 novembre 2019 – 18 gennaio 2020), mostra che riflette sul tema della coppia di lavoro nell’arte, luogo_e ha il piacere di ospitare Samanta Cinquini e Luca Nava. I due artisti condividono una ricerca performativa che mette in campo una riflessione sull’azione condivisa, sull’essere doppio e uno nel contempo.
La trilogia di performance Frammenti di un discorso amoroso, a cui questa serata è dedicata, rappresenta il frutto di tale ricerca. Gli artisti scrivono a riguardo:
Quel che potrà accadere è circoscritto da un’azione, che limita il campo del possibile,
rendendolo attuabile
avviene così il consumo, ne rimane un residuo, il resto è quella traccia, che ha bruciato la scelta.
Il fatto che dopo (ci) si possa rivedere fa parte di questo Spettacolo
da cui ci si può sottrarre, (anche facendone parte?)
Quanto cʼè di privato?
Queste azioni sono predominanti, più della nostra quotidianità che abbiamo costruito per abitudine, ma probabilmente della quotidianità ci importa poco. È un poʼ come il morire o il nascere, non è quotidiano, è unico, è quel momento privilegiato fatto di riti, inventati, di azioni semplici, anche estetiche, che tendono verso figure archetipiche, forse nuove. Il maschile e il femminile sono presenti, non come sessualità, ma come generazione e creazione. Non riguardano noi come coppia, né come singoli in coppia. Ci riguarda come relazione, l’azione fatta in due e quindi la creazione di una terza entità.
L’azione è stata decisa. Non si può deviare. Il ritmo non è quello dei ballerini. La precisione sta nella ripetizione, che diventa esatta, ogni volta, nel suo essere dissoluta e diversa. Ho chiesto di non parlare, il silenzio affaticato, di un io posso non parlare.
Tre azioni, tendenti allʼesaurimento. Non ancora fisico.
Questa è la prima documentazione di questo processo. Di questi tre appunti. In cui i corpi insieme al luogo ne sono la traccia. La traccia che lascia spazio a qualcosa dʼaltro. Dopo.
Samanta Cinquini (1985) Artista e performer, ricercatrice e curatrice indipendente, dedicata alla pedagogia, alla drammaturgia scenica ed alla filosofia dell’educazione. Laurea in antropologia del teatro e laurea magistrale in storia e critica della fotografia contemporanea, con tesi sul metamodernismo. Continua a studiare pedagogia. Formazione pedagogica teatrale con Laboratorio365 (2006-2008). Ha ripreso a seguire il lavoro di Barbara Bonriposi dal 2014. Compagna performer di Luca Nava (Womade, Venice International Performance Art Week, Ex hotel commercio). Gli studi umanistici la portano ad approfondire la storia dell’arte, con riferimento specifico alla contemporaneità. Dal 2016 guida con Micaela Leonardi il gruppo d’arte interdisciplinare il Pesce d’oro. Nel 2018 inizia la sua collaborazione con la performer e danzatrice Marianna Andrigo e l’artista Aldo Aliprandi. Nel 2018 fonda la casa editrice a tiratura limitata la Camerabianca. Dal 2019 collabora con Balaustio casa d’arte, di costume e di genere. Attualmente lavora fra Bergamo, Milano, Venezia, Bologna e Gubbio.
Luca Nava (1984) Pittore e poeta del corpo in movimento. Diploma di laurea in Arti Visive indirizzo Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Formazione pedagogica teatrale con Laboratorio365 (2006-2010). Assistente del lavoro pedagogico artistico di Barbara Bonriposi dal 2014. Assistente dei movimenti di scena per l’Istituto delle pratiche teatrali per la cura della persona (Teatro Stabile di Torino) dal 2017 al 2019. Compagno performer di Samanta Cinquini (Womade, Venice International Performance Art Week, Ex hotel commercio). Attualmente lavora fra Bergamo, Bologna, Marotta e Gubbio.
Nell’immagine:
Frame da Samanta Cinquini e Luca Nava, Frammenti di un discorso amoroso. #3 Abbraccio, video, colore, 25 min